I beneficiari delle agevolazioni previste dai regimi della nuova legge di sviluppo sono le imprese che sono stabilite o hanno una filiale nel territorio greco e hanno una delle seguenti forme:
- Società commerciale,
- Cooperativa,
- Imprese Cooperative Sociali (ICS), Cooperative Agricole (CA), Gruppi di Produttori (GP), Organizzazioni di Produttori (OP), Cooperative Urbane, Partenariati Agrari (PA),
- Aziende in fase di costituzione o fusione, a condizione che abbiano completato le procedure di pubblicità prima dell'inizio delle operazioni del piano d'investimento,
- Associazioni che esercitano attività commerciale,
- Imprese pubbliche e municipali e le loro filiali, a condizione che: i. non sia loro stato assegnato il compito di servire un interesse pubblico, ii. i servizi non siano stati affidati esclusivamente a loro dallo Stato, iii. il loro funzionamento non sia finanziato con fondi pubblici durante il periodo di rispetto degli obblighi a lungo termine.
- Imprese individuali con un costo massimo d'investimento ammissibile di duecentomila (200.000) euro, solo per il regime “Agrifood – Produzione primaria e trasformazione di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.”
Sono escluse dalle agevolazioni dei regimi della legge di sviluppo:
a) le imprese in difficoltà, come definite al paragrafo 18 dell'articolo 2 della Legge Generale sugli Investimenti (articolo 1, paragrafo 4, lettera c della Legge Generale sugli Investimenti),
b) le imprese che hanno cessato la stessa o un'attività simile all'interno dello Spazio Economico Europeo nei due anni precedenti la presentazione della loro domanda di aiuto all'investimento regionale o che, al momento della presentazione della domanda di aiuto, hanno programmato di cessare tale attività entro un periodo massimo di due (2) anni dopo il completamento del piano d'investimento per il quale hanno presentato domanda di aiuto in quella specifica area (articolo 13, lettera d della Legge Generale sugli Investimenti),
c) le imprese che realizzano piani d'investimento effettuati su iniziativa e per conto del settore pubblico, sulla base di un contratto di esecuzione di progetto, di concessione o di fornitura di servizi.
I regimi di sostegno sono i seguenti:
- Trasformazione digitale e tecnologica delle imprese.
- Transizione verde – Aggiornamento ambientale delle imprese.
- Nuovo imprenditorialità.
- Transizione allo sviluppo equo.
- Ricerca e innovazione applicata.
- Agrifood – Produzione primaria e trasformazione di prodotti agricoli – Pesca.
- Trasformazione – Catena di approvvigionamento.
- Orientamento all'estero delle imprese.
- Rafforzamento degli investimenti turistici.
- Forme alternative di turismo.
- Grandi investimenti.
- Catene di valore europee.
- Imprenditorialità a 360°.
Beneficiari e Regimi di Sostegno
ΙΩΝΙΚΗ Finance
I beneficiari delle agevolazioni previste dai regimi della nuova legge di sviluppo sono le imprese che sono stabilite o hanno una filiale nel territorio greco e hanno una delle seguenti forme:
- Società commerciale,
- Cooperativa,
- Imprese Cooperative Sociali (ICS), Cooperative Agricole (CA), Gruppi di Produttori (GP), Organizzazioni di Produttori (OP), Cooperative Urbane, Partenariati Agrari (PA),
- Aziende in fase di costituzione o fusione, a condizione che abbiano completato le procedure di pubblicità prima dell'inizio delle operazioni del piano d'investimento,
- Associazioni che esercitano attività commerciale,
- Imprese pubbliche e municipali e le loro filiali, a condizione che: i. non sia loro stato assegnato il compito di servire un interesse pubblico, ii. i servizi non siano stati affidati esclusivamente a loro dallo Stato, iii. il loro funzionamento non sia finanziato con fondi pubblici durante il periodo di rispetto degli obblighi a lungo termine.
- Imprese individuali con un costo massimo d'investimento ammissibile di duecentomila (200.000) euro, solo per il regime “Agrifood – Produzione primaria e trasformazione di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.”
Sono escluse dalle agevolazioni dei regimi della legge di sviluppo:
a) le imprese in difficoltà, come definite al paragrafo 18 dell'articolo 2 della Legge Generale sugli Investimenti (articolo 1, paragrafo 4, lettera c della Legge Generale sugli Investimenti),
b) le imprese che hanno cessato la stessa o un'attività simile all'interno dello Spazio Economico Europeo nei due anni precedenti la presentazione della loro domanda di aiuto all'investimento regionale o che, al momento della presentazione della domanda di aiuto, hanno programmato di cessare tale attività entro un periodo massimo di due (2) anni dopo il completamento del piano d'investimento per il quale hanno presentato domanda di aiuto in quella specifica area (articolo 13, lettera d della Legge Generale sugli Investimenti),
c) le imprese che realizzano piani d'investimento effettuati su iniziativa e per conto del settore pubblico, sulla base di un contratto di esecuzione di progetto, di concessione o di fornitura di servizi.
I regimi di sostegno sono i seguenti:
- Trasformazione digitale e tecnologica delle imprese.
- Transizione verde – Aggiornamento ambientale delle imprese.
- Nuovo imprenditorialità.
- Transizione allo sviluppo equo.
- Ricerca e innovazione applicata.
- Agrifood – Produzione primaria e trasformazione di prodotti agricoli – Pesca.
- Trasformazione – Catena di approvvigionamento.
- Orientamento all'estero delle imprese.
- Rafforzamento degli investimenti turistici.
- Forme alternative di turismo.
- Grandi investimenti.
- Catene di valore europee.
- Imprenditorialità a 360°.